Il magnesio migliora il comportamento neuropsichiatrico nei bambini con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD)
I bambini carenti di magnesio possono presentare disturbi da deficit di attenzione. Il magnesio è richiesto per la raccolta di energia cerebrale e le comunicazioni neurali lisce attraverso il sistema nervoso centrale; è un componente importante nella sintesi della serotonina. La carenza di magnesio è associata a ridotta cognizione e ridotta capacità di attenzione, insieme a aggressività, affaticamento e mancanza di concentrazione nei bambini. In un nuovo studio pubblicato sull’Egyptian Journal of Medical Human Genetics, è stato confrontato il livello di magnesio nei bambini normali e nei bambini con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD); l’efficacia della supplementazione di magnesio è stata valutata nei bambini con ADHD.
In questo caso-controllo, prospettico, interventistico, studio comparativo, i livelli di magnesio nei campioni di siero e capelli di 25 ADHD e 25 età – così come i bambini sani sesso-abbinati, di età compresa tra 6 a16 anni e con un quoziente intelligente(IQ)> 70, sono stati confrontati. Sono state raccolte informazioni dettagliate sull’anamnesi dei soggetti e sull’esame clinico. La scala DSM (IV) è stata utilizzata per confermare la diagnosi di ADHD e i bambini con ADHD sono stati ulteriormente valutati utilizzando le scale di valutazione dei genitori di Conners, il test di ordinamento delle carte Wisconsin e la scala di intelligenza Wechsler per i bambini.
Nella seconda fase dello studio, i bambini con deficit di magnesio ADHD sono stati divisi casualmente in due gruppi. Il primo gruppo (A) ha ricevuto un’integrazione di magnesio (dosaggio di 200 mg/die) insieme a un trattamento medico standard; il secondo gruppo (B) ha ricevuto una terapia medica standard da solo, senza integrazione. Dopo 8 settimane, entrambi i gruppi sono stati valutati e confrontati con la scala di valutazione dei genitori di Conners e con i test di ordinamento delle carte del Wisconsin.
I risultati dello studio hanno indicato una differenza significativa nei livelli di magnesio dei capelli tra bambini sani e bambini ADHD. Tuttavia, non vi era alcuna differenza significativa per quanto riguarda il livello di magnesio sierico, l’attenzione, la perdita di memoria, la paura, l’irrequietezza, l’insonnia, i crampi e le vertigini tra i due gruppi. Tra i bambini ADHD, c’era una correlazione significativa tra i livelli di magnesio dei capelli e il QI totale; e una significativa correlazione indiretta con i componenti di iperattività della scala di Conners.
La supplementazione con magnesio è stata associata a un miglioramento significativo dei componenti di disattenzione (77,7%) e iperattività (88,9%) della scala di Conner. Il regime di integrazione ha migliorato significativamente l’ADHD, ma il 22,2% dei soggetti ha avuto effetti avversi sotto forma di lieve dolore addominale e diarrea.
L’ADHD è un disturbo neuropsichiatrico comune che può causare disturbi psicologici e cognitivi, che interessano sia la vita personale che professionale. La diagnosi precoce, la cura adeguata e le integrazioni dietetiche con nutrienti specifici come il magnesio, insieme al trattamento medico standard, possono migliorare notevolmente la prognosi e la qualità della vita dei soggetti ADHD.